
Situate
tra Certaldo e Barberino Val d'Elsa. L'imperatore
Enrico IV volle che il castello e l'insediamento
si sviluppassero enormemente affinchè
Semifonte diventasse una spina nel fianco
di Firenze.
In breve tempo, il castello divenne una vera
e propria città in continuo sviluppo
demografico, costituita dal castello fortificato
e da un notevole borgo che si sviluppava appena
subito fuori la cinta muraria. Agli inizi
del 1200 la sua popolazione raggiunse quasi
quella di Firenze, tant'è che Firenze
stessa propose a Semifonte di limitare il
suo sviluppo demografico e di sottomettersi
all'autorità fiorentina.
Il tentativo fallì e cosi Firenze dovette
dichiarare guerra a Semifonte che fu rasa
al suolo con il divieto di ricostruzione su
quel colle. Solo nel 1597, venne costruita
la Cupola di San Donnino, che riproduce fedelmente
il Duomo di Firenze.
La cupola della Cappella di San Michele Arcangelo,
nel comune di Petrognano, occupa solitaria
la cima del colle e indica il centro in cui
sorgeva anticamente quella città di
cui non resta più niente.